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Here you can find some links to download my music from several digial platforms.

 

PROMISES su ITUNES

https://itunes.apple.com/it/album/promises/id651738058

PROMISES su OSSIGENO

http://www.o2digitale.com/?s=massimo+giuntini

 

TERRE IN VISTA su ITUNES

https://itunes.apple.com/it/album/terre-in-vista/id491677253

 Ecco i link per scaricare i miei brani da diverse piattaforme digitali.
cropped-cropped-cropped-Giuntini_012.jpg

Tecentosessanta cover

TRECENTOSESSANTA ON ITUNES

TRECENTOSESSANTA ON AMAZON

TRECENTOSESSANTA ON CD UNIVERSE

TRECENTOSESSANTA ON MUZOIC

 

cover promises
PROMISES su OSSIGENO
http://www.o2digitale.com/?s=massimo+giuntini

PROMISES su ITUNES

https://itunes.apple.com/it/album/promises/id651738058

terre in vista

TERRE IN VISTA su ITUNES

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TERRE IN VISTA su OSSIGENO

http://www.o2digitale.com/playlist/?pl-id=7991

Massimo

Fenomenologia delle cover bands

Mai piaciute le cover bands, lo ammetto. Quando – ormai una buona quindicina d’anni fa – cominciò a diffondersi questo fenomeno , e i vari cloni di PINK FLOYD, GENESIS e U2,cominciarono a guadagnare consensi e sottrarre palchi a gruppi originali, mi schierai apertamente contro questa tendenza. Del resto vedere una persona comune che la sera si mette una parrucca a caschetto per assomigliare a Paul Mc Cartney, e nondimeno è costretto ad agitare la testa per muoverla allo stesso suo modo mentre emette quegli stessi gridolini che tanto sconvolsero le ragazze degli anni ’60 a me fa ancora sorridere. Ho visto gruppi che riproducevano alla perfezione – questo va detto – i grandi classici di tante formazioni epiche, il che dal punto di vista musicale è tutt’altro che negativo (molto spesso si tratta di musica molto difficile da suonare), ma in molti casi a parer mio si esagera. E fino a quando la cosa si limita a sconfinare un pò nel musical-feticistico, ossia nel cercare lo stesso modello di amplificatore, di chitarra, fabbricata nello stesso anno, le solite corde, il solito piano va ancora bene; penso che sia troppo quando si finisce per coinvolgere un aspetti che con la musica non c’entrano niente: si finisce cioè col calarsi TOTALMENTE nel personaggio interpretato, quasi vivendone la vita al posto della propria, parlando con il suo accento, vestendo come lui, atteggiandosi come lui. Ho visto una volta un gruppo che suonava musica di un gruppo il cui cantante (l’originale) aveva avuto seri problemi alla gola ed il suo clone, cantando, si sforzava proprio come se ce li avesse avuti anche lui! Per non parlare di tutte le cover band di Vasco Rossi che hanno il cantante che parla con accento modenese anche fuori dal palco, pur non essendo di quelle parti. Mah…

Detto questo, nel mese di Aprile mi succede che il mio amico Silvio Trotta mi racconta che sta preparando una serata tutta incentrata sul repertorio di ANGELO BRANDUARDI. La serata si sarebbe tenuta ovviamente al Circolo Aurora di Arezzo. Così, per divertimento. E lì mi soffermato a pensare un attimo…DIVERTIMENTO! Ecco la parola magica! Certe volte perdiamo di vista la principale caratteristica che la musica – come forse la maggior parte delle cose – deve avere: uno si deve divertire nel fare le cose. Perchè così le cose vengono meglio. E allora ha senso anche che uno si vesta come Peter Gabriel negli anni d’oro coi Genesis. Se si diverte,Chissenefrega.

Così, sull’onda dell’entusiasmo, mi sono unito a questi amici per provare anche un’esperienza diversa da tutte quelle praticate negli ultimi 20 anni; il nostro – ormai possiamo così definirlo – mestiere ha fatto sì che i brani venissero leggermente reinterpretati, in modo forse da farci fare quel piccolo scatto tale da riportarci un attimo al di fuori della dimensione di cover band, ma del resto Silvio Trotta non avrebbe mai avuto i capelli di Branduardi neanche alla decima reincarnazione.Il risultato?

Una serata divertentissima, dove ognuno aveva la libertà di fare qualcosa che gli piacesse solo per il gusto di farla. Un sacco di gente contenta che ci ringraziava. Un paio di repliche da fare in estate.

Niente di particolarmente pericoloso, insomma…

Massimo

FOTO OBIHALL 13 MARZO 2013

Ecco delle splendide foto della serata tenutasi a Firenze all’Obihall, nell’ambito di Irlanda in Festa 2013. Grazie di cuore a Massimo Poggi per queste bellissime immagini.

Massimo

Video – Volo Sul Pratomagno – The Forest SongVideo – Volo Sul Pratomagno – The Forest Song

Un’ altro volo dell’amico SISTO GHINASSI, accompagnato da una musica già utilizzata in video per il suo forte impatto evocativo, la mia THE FOREST SONG contenuta nel nuovo album PROMISES.

http://youtu.be/mkHcAEt9EJM

Un’ altro volo dell’amico SISTO GHINASSI, accompagnato da una musica già utilizzata in video per il suo forte impatto evocativo, la mia THE FOREST SONG contenuta nel nuovo album PROMISES.

http://youtu.be/mkHcAEt9EJM

Massimo

Video – The Forest Song – video di Luigi GiustiVideo – The Forest Song – video di Luigi Giusti

Videoclip del brano contenuto nel cd PROMISES

http://youtu.be/CRiYmB-mv9YVideoclip del brano contenuto nel cd PROMISES

http://youtu.be/CRiYmB-mv9Y

Massimo

PROMISES – Il nuovo cd

A quattro anni di distanza dal precedente EPICA, esce un nuovo cd da solista dal titolo PROMISES, il primo per l’etichetta AI MUSIC dopo la conclusione del sodalizio con la Trentini Editore.

Potremmo definirlo la summa delmio lavoro nel corso degli anni, incluso anche quello svolto con i DUCTIA negli anni passati: musica celtica, energia rock ed introspezione, tutti insieme per ottenere un cd variopinto ed eclettico. Gli stilemi della musica irlandese vengono trattati unitamente ad elementi jazz e rock con basso, batteria e (per la prima volta) pianoforte, così da creare un suono fruibile per tutti, anche per coloro che sono poco pratici di musica celtica. Per tutti gli addetti ai lavori invece una occasione per rinfrescare uno stile consolidato ed alcuni momenti per riflettere.

Il titolo PROMISES è infatti dettato da alcune considerazioni sul ruolo delle promesse nella società di oggi e nelle nostre vite in particolare.  Quanto ne facciamo uso? Siamo in grado di mantenere quello che per una ragione o per l’altra promettiamo? Naturalmente non esiste una risposta uguale per tutti, qualunque sia il genere delle promesse: promesse d’amore, promesse di fede o promesse di carattere pratico; i brani del cd vogliono affrontare e descrivere questi diversi stati d’animo che più o meno tutti abbiamo vissuto e continueremo a vivere.

Il cd PROMISES è disponibile nel sito www.ai-music.it.cover promises

A quattro anni di distanza dal precedente EPICA, esce un nuovo cd da solista dal titolo PROMISES, il primo per l’etichetta AI MUSIC dopo la conclusione del sodalizio con la Trentini Editore.

Potremmo definirlo la summa delmio lavoro nel corso degli anni, incluso anche quello svolto con i DUCTIA negli anni passati: musica celtica, energia rock ed introspezione, tutti insieme per ottenere un cd variopinto ed eclettico. Gli stilemi della musica irlandese vengono trattati unitamente ad elementi jazz e rock con basso, batteria e (per la prima volta) pianoforte, così da creare un suono fruibile per tutti, anche per coloro che sono poco pratici di musica celtica. Per tutti gli addetti ai lavori invece una occasione per rinfrescare uno stile consolidato ed alcuni momenti per riflettere.

Il titolo PROMISES è infatti dettato da alcune considerazioni sul ruolo delle promesse nella società di oggi e nelle nostre vite in particolare.  Quanto ne facciamo uso? Siamo in grado di mantenere quello che per una ragione o per l’altra promettiamo? Naturalmente non esiste una risposta uguale per tutti, qualunque sia il genere delle promesse: promesse d’amore, promesse di fede o promesse di carattere pratico; i brani del cd vogliono affrontare e descrivere questi diversi stati d’animo che più o meno tutti abbiamo vissuto e continueremo a vivere.

Il cd PROMISES è disponibile nel sito www.ai-music.it.

Massimo

TABERNA VINARIA – Il Ponte Del Diavolo (2012)

Esce finalmente una nuova produzione targata AI MUSIC come al solito prodotta dal sottoscritto: si tratta del gruppo TABERNA VINARIA, gruppo composto da alcuni elementi noti per fare anche parte del gruppo LA TRESCA, ossia quei ragazzi di Bolsena che ormai dall’anno 2000 mettono insieme continuamente successo e pubblico in giro per l’Italia e non.

I TABERNA VINARIA hanno una identità ben precisa, costituita da richiami al mondo medioevale che tanto caratterizza il Centro Italia, dal paesaggio alle tradizioni, inseriti in un contesto musicale moderno ed antico al tempo stesso, dove la cornamusa si fonde con robuste chitarre elettriche che conferiscono nuova vita a dei brani di scuola medioevale vera e propria: sentire per credere anche le armonie vocali del brano VERBUM o le liriche di DRUDO, scritte nientedimeno che da FEDERICO II di SVEVIA in un periodo ed in un contesto dove la poesia si affacciava prepotente nel mondo italico, con tutte le sue influenze provenzali e non. Musicalmente un disco fresco ed antico al tempo stesso, un pò come la nostra storia, capace di rappresentare il nostro paese senza menzionare la pizzica, cosa diventata ormai molto difficile.

I TABERNA sono composti da: STEFANO BELARDI (voce, buzuki), ALBERTO CAVASTRACCI (chitarra elettrica ed acustica), SIMONE POSSIERI (batteria), PAOLO PAPINI (gaita e flauti), PAOLO LUPATTELLI (basso). Ulteriori riferimenti li potete trovare su www.myspace.com/tabernavinariaCopertina cd

Esce finalmente una nuova produzione targata AI MUSIC come al solito prodotta dal sottoscritto: si tratta del gruppo TABERNA VINARIA, gruppo composto da alcuni elementi noti per fare anche parte del gruppo LA TRESCA, ossia quei ragazzi di Bolsena che ormai dall’anno 2000 mettono insieme continuamente successo e pubblico in giro per l’Italia e non.

I TABERNA VINARIA hanno una identità ben precisa, costituita da richiami al mondo medioevale che tanto caratterizza il Centro Italia, dal paesaggio alle tradizioni, inseriti in un contesto musicale moderno ed antico al tempo stesso, dove la cornamusa si fonde con robuste chitarre elettriche che conferiscono nuova vita a dei brani di scuola medioevale vera e propria: sentire per credere anche le armonie vocali del brano VERBUM o le liriche di DRUDO, scritte nientedimeno che da FEDERICO II di SVEVIA in un periodo ed in un contesto dove la poesia si affacciava prepotente nel mondo italico, con tutte le sue influenze provenzali e non. Musicalmente un disco fresco ed antico al tempo stesso, un pò come la nostra storia, capace di rappresentare il nostro paese senza menzionare la pizzica, cosa diventata ormai molto difficile.

spartito medievale

I TABERNA sono composti da: STEFANO BELARDI (voce, buzuki), ALBERTO CAVASTRACCI (chitarra elettrica ed acustica), SIMONE POSSIERI (batteria), PAOLO PAPINI (gaita e flauti), PAOLO LUPATTELLI (basso). Ulteriori riferimenti li potete trovare su www.tabernavinaria.it

Massimo

Video – THE SUGARSPEAR CHRONICLE – spot di Stefano Magnanensi -THE FIGHTING WARRIORVideo – THE SUGARSPEAR CHRONICLE – spot di Stefano Magnanensi -THE FIGHTING WARRIOR

THE SUGARSPEAR CHRONICLE – spot di Stefano Magnanensi -THE FIGHTING WARRIOR

http://youtu.be/PXgtK_g_nF8THE SUGARSPEAR CHRONICLE – spot di Stefano Magnanensi -THE FIGHTING WARRIOR

http://youtu.be/PXgtK_g_nF8

Massimo

Video – PAGAZZANO(BG) 13 luglio 2012 con Luca BusattiVideo – PAGAZZANO(BG) 13 luglio 2012 con Luca Busatti

PAGAZZANO 13 luglio 2012 con Luca Busatti

http://www.youtube.com/watch?v=_bHiwlFpQJAPAGAZZANO 13 luglio 2012 con Luca Busatti

http://www.youtube.com/watch?v=_bHiwlFpQJA

Massimo

Video – ANCESTRAL BREATH e il CASTELLO di POPPIVideo – ANCESTRAL BREATH e il CASTELLO di POPPI

ANCESTRAL BREATH e il CASTELLO di POPPI

http://www.youtube.com/watch?v=DN64PfDpy3wANCESTRAL BREATH e il CASTELLO di POPPI

http://www.youtube.com/watch?v=DN64PfDpy3w

Massimo